I 5 consigli per rendere il settore alimentare più sostenibile

Hai la passione per la cucina ma allo stesso tempo sei molto sensibile alla questione ambientale, legata alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi?

Ecco cinque suggerimenti o idee relativamente facili da implementare che renderanno il settore alimentare e, nello specifico, la tua cucina maggiormente sostenibile. Si parlerà di cibo e rifiuti di imballaggio, consumo di acqua, consumo di energia e materiali.

Diminuisci i consumi energetici

Se hai intenzione di acquistare nuovi elettrodomestici, prova ad acquistarli di seconda mano e dai la priorità a quelle apparecchiature che risparmiano energia. L’opzione migliore per la cucina in termini di efficienza energetica è l’induzione, che è efficiente all’84% rispetto al gas che ha un’efficienza pari al 40%. Anche la vetroceramica è efficiente, poiché si riscalda quasi istantaneamente, riducendo così il consumo di energia.

Il vetro e la ceramica sono più efficienti nel forno rispetto al metallo, consentendo di cucinare a una temperatura inferiore di 14 ° C nello stesso tempo.

Se non vuoi cambiare gli abituali elettrodomestici di cui fai uso, un’altra opzione è investire in pentole e padelle di qualità specie se in ghisa che sono ottime anche in termini di efficienza energetica.

Stai attento all’ambiente e favorisci il riciclo

Ricorda le strategie di scarto, riduzione e riutilizzo prima di ogni cosa. Evita la plastica monouso, compra cose che siano utilizzabili diverse volte, facili da smaltire o che siano biodegradabili.

Se nella tua casa si consuma abitualmente acqua in bottiglia potresti usare dei filtri per l’acqua da applicare al rubinetto per purificarla ed eliminare il cloro. Per l’acqua frizzante, prova una dei tanti apparecchi per gasare l’acqua presenti sul mercato. In alternativa potresti acquistare l’acqua in vetro direttamente dai produttori con l’opzione del vuoto a rendere.

Quando acquisti nuovi elettrodomestici e utensili da cucina, cerca di fare sì che durino il più possibile. Potrebbe costare un po’ di più nel breve termine ma generalmente ripagherà nel lungo termine oltre agli innegabili benefici per l’ambiente.

Altri piccoli accorgimenti sono quelli di portare borse riutilizzabili per andare a fare la spesa e acquistare cibo sfuso o con il minor numero di imballaggi possibili.

Evitiamo il più possibile la plastica.

Abbatti gli sprechi alimentari

Ogni giorno nelle famiglie vengono buttate abitualmente tonnellate di cibo. Se lo spreco alimentare fosse un paese, sarebbe uno dei maggiori per il contributo offerto al cambiamento climatico. Ecco alcuni semplici consigli per ridurre gli sprechi alimentari.

Pianificazione:

  • Pianifica la settimana con un calendario approssimativo dei pasti e controlla il frigorifero e la dispensa per vedere cosa hai già prima di andare al supermercato.
  • Cucina più pasti contemporaneamente in modo da avere i pasti pronti quando ne hai bisogno. Congelane alcuni, se necessario, prima che perdano le loro proprietà.

Conservazione:

  • Avere un posto specifico nel frigorifero per gli avanzi di cibo e gli alimenti vicini alla data di scadenza. In alternativa, pulisci e sposta frequentemente il contenuto del frigorifero per tenere traccia di ciò che hai.

Cucina:

  • Se acquisti prodotti biologici e locali, non sbucciarli! Le pelli e le bucce sono ricche di sostanze nutritive quindi sprecherai meno cibo.
  • Pensa a diversi modi per ottenere il massimo da tutto ciò che hai. Ad esempio, usando le foglie superiori delle carote per fare il pesto.

Non consumare troppa acqua

Sebbene la cucina in generale non consumi tanta acqua quanto il bagno o il giardino, esistono diversi accorgimenti per ridurre il consumo di acqua.

  • Utilizzare la lavastoviglie invece del lavaggio a mano in quanto è generalmente più efficiente in termini di consumo di acqua ed energia.
  • Installa un pedale dell’acqua o un sensore di movimento per controllare il rubinetto. Risparmierai molta acqua e il rubinetto rimarrà aperto meno tempo.

Portati il cibo da casa

Se pranzi spesso fuori è consigliabile portarsi appresso il cibo in contenitori riutilizzabili per evitare di acquistare fuori alimenti e di dover gettare di conseguenza i relativi imballaggi.

Ovviamente ciò non è sempre possibile e creerebbe problemi alle numerose attività di ristorazione.

E’ sufficiente entrare nello spirito e nel mood giusto cercando di favorire in qualunque modo il riciclo diminuendo qualunque forma di spreco e di consumo non necessario.

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